04 agosto 2010

Torno presto!!!

Tempo: per ricaricare la vita e scoprire cosa bolle in pentola.

Un bacio a tutti coloro che per caso o volontariamente vengono a trovare
il mio piccolo regno.

A presto
Sy

01 aprile 2010

Pollo al Curry 'Alla Moirè

Ingredienti: (per 4 persone)

- 8 sovracosce di pollo
- verza fresca
- mezzo porro
- curry q.b.
- olio extra vergine d'oliva
- sale q.b.
- pepe

Preriscaldare il forno a 200°.
Utilizzare una bella teglia capiente da forno e coprire il fondo con la verza tagliata a listarelle fini, oliare e salare leggermente, cospargere le verdure con mezzo porro tagliato a rondelline e un poco di curry in polvere.
Adagiare sopra il letto di verza le 8 sovracosce di pollo, condire ogni pezzo con olio, sale, pepe ed infine una bella spolverata di curry.
Infornare il tutto per 20 minuti poi tirate fuori la teglia e girate le sovracosce dall'altro lato, conditele come prima con un pò di sale, curry e pepe, muovete con un mestolo la verza (in modo che si cuocia bene uniformemente) e reinfornate di nuovo per altri 20 minuti.
Al termine della cottura, controllate che la carne e le verdure siano ben rosolate se necessario (io lo faccio sempre perchè mi piace leggermente sbruciacchiato) date un ultimo colpo di grill per 5 minuti.
Servite su un bel piatto capiente sistemando sulla base prima la verza e sopra il pollo.

Vino consigliato:
Stilla IGT bianco dell'Emilia
Podere Riosto
profumi: delicati caratteristici con aromi complessi.
gusto: secco, di corpo, armonico.


24 marzo 2010

Mousse di mortadella

Questa ricetta è molto semplice e può essere utilizzata per svariati piatti, quali decorazioni per tartine come in questo caso, farciture di voulevant, condimenti per pasta tipo un rigatone o una mezzamanica. Come ricordo sempre, la buona riuscita di un piatto consiste nell'utilizzo di buone materie prime!

Ingredienti:
- ricotta di mucca gr 200
- mortadella di Bologna IGP gr 150
- pistacchi del Bronte non salati, per decorare (una manciata)
- pane per tramezzini


Inserire nel mixer la ricotta di mucca e la mortadella di Bologna (tagliata a dadini oppure direttamente in fette sottili) otterrete subito una crema morbida, se dovesse risultare troppo densa, ammorbidire con un pò di panna da cucina. La mousse è pronta!
Il rapporto ricotta/mortadella è variabile secondo il proprio gusto, se si desidera saporita, aggiungere più mortadella.

Per guarnire:
A parte tritare il pistacchio con un mortaio e fatelo tostare per 5 minuti scarsi a 200 gradi, la tostatura permette che si accentui il sapore.
Con uno stampino da biscotti, date la forma al pane da tramezzino e tramite una sac à poche (riempita con la von la vostra mousse) decorate a piacere spolverando il tutto con il trito di pistacchi tostati.


04 marzo 2010

RISOTTO ALLE FRAGOLE

Ingredienti: (per 2 persone)

- burro: gr 100
- porro: mezzo
- riso "carnaroli": un bicchiere (dose abbondante x 2 persone)
- prosecco: per sfumare
- fragole belle mature: gr 250
- panna da cucina: due cucchiai
- qualche ricciolo di fontina
- sale q.b
- acqua calda q.b.

In un tegame antiaderente, far soffriggere il porro tagliato fine insieme al burro... appena sarà leggermente imbiondito sfumare appena con un pò di prosecco e incorporate il riso mescolando bene, versare un altro poco di prosecco e far evaporare bene.
Quando il riso si è rosolato, inserire le fragole tagliate a fettine.
(durante il procedimento versate un pò d'acqua calda, l'acqua verrà assorbita poco a poco, perciò ogni tanto bisogna versarne un pò fino ad ultimata cottura; 15min circa).
Appena il risotto è pronto, aggiungere due cucchiai di panna da cucina e qualche ricciolo sottilissimo di fontina (ottenuto con un pelapatate) mantecare bene così da ottenere un piatto cremoso e omogeneo, ben insaporito e legato, salare a piacere.
E' molto importante non esagerare con le quantità di vino, panna e fontina poichè non bisogna nascondere il gusto delle fragole ma non deve nemmeno risultare troppo dolciastro.






Vino consigliato......
Vino Spumante Rosè
Metodo Charmat Brut "Metropol"

















02 marzo 2010

Onore alla burrata

A volte non serve inventarsi ricette complicate per fare bella figura, spesso e volentieri esistono prodotti favolosi che, accompagnati con semplicità, donano poesia e tanto gusto.
Desidero quindi celebrare la Burrata, uno dei miei formaggi preferiti, simile alla mozzarella ma dalla consistenza molto più morbida e filamentosa.
Per una protagonista della tavola simile, non occorrono troppi merletti, infatti ho scelto di abbinarla a semplici zucchine grigliate, un filo d'olio extravergine toscano e sale rosa dell'Himalaya, un sale minerale delicato che esalta il sapore senza lasciare il retrogusto amarognolo che solitamente ha il sale da cucina normale... una fresca foglia di basilico ed il piatto è pronto!

Vino consigliato:

esistono tantissime varietà che possono sposare bene questo piatto, io ho voluto abbinare questo splendido vino,
Franciacorta D.O.C.G. Satèn (spumante prodotto con il metodo classico nella zona del Franciacorta).
Al naso assolutamente fine con prevalenza di sentori floreali e fruttati, con profumi di lieviti e note minerali. Al palato i pochi zuccheri residui e l’alcol sono contrapposti e leggermente superati dall’acidità e dall’anidride carbonica delle bollicine, lasciando in bocca una straordinaria sensazione di pulizia e di freschezza.

08 febbraio 2010

Ribollita dei miei ricordi...

Questa ricetta è tratta dai miei ricordi di infanzia ed ho cercato di ricostruirne i sapori chiudendo gli occhi...

Ingredienti:
(per 4 persone)
-fagioli cannellini (secchi): 200g
-un porro
-una carota media
-mezzo cavolo cappuccio
-mezza verza
-5 foglie grandi di cavolo nero
-un barattolo di pelati
-rosmarino
-salvia
-sale e pepe qb.
-un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro (Mutti)
-1 dado vegetale (biologico)
-olio extra vergine di oliva
-crosta di parmigiano reggiano Qb


LA SERA PRIMA...

Mettere a bagno la sera prima 200 g di fagiolini cannellini secchi.
IL GIORNO SEGUENTE...
Utilizzare una bella pentola alta e capiente, lessare i cannellini, al termine dividere 100 gr in una ciotola e 100 gr in un'altra.
Far soffriggere direttamente in pentola, la parte chiara di un porro in poco olio extra vergine di oliva ed una carota media tagliata finemente. Aggiungere nel soffritto un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro (Mutti), mescolare per 5 minuti e inserire un barattolo intero di pomodori pelati, oppure di pomodorini cigliegini.
Mettere i 100 gr di cannellini lessati, una foglia di salvia, rosmarino QB (senza rametto) far cuocere per un 10 minuti circa, e successivamente aggiungere mezzo litro d'acqua
possibilimente calda o bollente, il recipiente deve essere pieno circa a metà.
Appena ripresa la bollitura, usare il minipimmer per ridurre tutto in crema, pepare a piacere, aggiungere alla crema metà di una verza, metà cavolo cappuccio, metà cavolo nero tagliati a listarelle grossolane (io ne ho messi in tot.5 foglione giganti).
Mettere un bel rametto intero di rosmarino e coprire con un coperchio, le verdure devono lessarsi bene,
dopo una mezz'oretta aggiugere i cannellini lessati interi rimasti (gr 100).
In totale la durata della cottura è di circa h 2,30 a fuoco basso, basso.
Per dare sapidità ho usato un cucchiaino di sale, e un dado vegetale.
Un quarto d'ora prima di togliere dal fuoco la ribollita, aggiugere a piacere scaglie di crosta di
parmigiano reggiano, in questa maniera, quando si serve sarà ammorbidito a sufficienza e darà il tocco finale...
Arrostire delle fette di pane toscano (rigorosamente sciocco), posizionarle sulla base della scodella, versare la ribollita bella calda sopra e condire con olio extravergine d'oliva a crudo.

La ribollita, è un tipico piatto "povero" di origine contadina, il cui nome deriva dal fatto che un tempo le contadine ne cucinavano una gran quantità (soprattutto il venerdì, essendo piatto magro) e quindi veniva "ribollito" in padella nei giorni successivi...


03 febbraio 2010

Carpaccio di Orata Mojto

Ingredienti: (2 persone)

- 6 filettini di Carpaccio freschissimo di Orata
- mezzo cucchiaino di sale di cervia grana media
- foglioline di menta a piacere (un mazzettino con una 20 di foglie circa)
- 1 lime
- olio extra vergine di oliva (mezzo bicchiere)

Con un piccolo mortaio (es. pesto genovese) pestare le foglie di menta con il succo di lime, olio ed il sale. Le foglie di menta non devono essere tritate ma schiacchiate quel tanto che basta per far si che i suoi aromi si sprigionino.
Versare il composto in un recipiente immergendo i filetti di orata che si dovranno "cuocere"
nella salamoia preparata.
Lasciar riposare un'ora in frigo.
Preparazione del piatto:
Sistemare il carpaccio in un bel piatto, (tre filetti a testa) condire con olio d'oliva, decorare a piacere con menta fresca e lime.

Consiglio personale: servire come antipasto, accompagnato da un bicchierino di rum bianco.