23 maggio 2012

Introduzione alla cucina Ayurvedica: Il Ghee

Inizia così l'introduzione al corso di cucina Ayurvedica tenuto da Claudia Brebeck presso l'agriturismo Castello della Paneretta al quale ho partecipato: 

"L'Ayurveda è uno stile di vita che ci porta a vivere in armonia con la natura. Secondo l'Ayurveda, salute significa armonia e per l'uomo è  molto più facile condurre i propri studi spirituali o contribuire alla vita della comunità se è vitale e in buona salute. Qualunque sia lo scopo della notra vita, sono necessari una mente sana e un corpo sano per poterlo realizzare."

Ho deciso di riportare sul mio blog alcune nozioni base che ho appreso e qualche ricetta interessante che potrete provare anche voi da casa se siete curiosi come me di sperimentare sapori diversi, sarà un pò come viaggiare il mondo attraverso il gusto!

La prima cosa che ho imparato è la preparazione del ghee,  semplicemente conosciuto come burro chiarificato ottenuto dal nostro comune burro,  è più leggero ed  è un ottimo grasso per cucinare, tiene bene le alte temperature e non brucia.
L’eliminazione delle proteine animali e del lattosio fanno sì che sia generalmente ben tollerato da chi è allergico al lattosio.
Il ghee è molto importante per l'Ayurveda poiché è utilizzato nei cibi e nella preparazione di numerose medicine. 


Ingredienti:  burro biologico, quantità a piacere.

Preparazione:

Sciogliere un panetto di burro in un pentolino a fuoco moderato, lasciare che la parte acquosa evapori e spegnere la fiamma. Noterete che la caseina è affiorata  sotto forma di agglomerati biancastri e schiumosi che potrete eliminare filtrando il tutto con un colino foderato da una piccola garza di cotone (sterile), versando il composto direttamente in un vasetto di vetro (sterilizzato).
Assicuratevi che il Ghee si sia raffreddato a temperatura ambiente (questo gli permetterà di tornare in forma solida) e poi conservatelo in un recipiente in un luogo fresco, buio e asciutto, oppure (ma non necessariamente) in frigorifero. Se è stato ben chiarificato, filtrato e ben riposto, il Ghee può durare per mesi, se  non viene cotto sufficientemente a lungo può ammuffire, se viene cotto troppo a lungo, si brucerà. 


 

4 commenti:

Nuccio Gatto ha detto...

Devìessere stasto un corso molto interessante...buona giornata, ciao.

marco63 ha detto...

Sy ma dimmi per gente come noi abituata alla nostra cucina .....può piacere la cucina Ayurvedica ??? Ovviamente parlo da profano e chiedo a te che hai fatto il corso.
Ciao e buona giornata !!

silvia78 ha detto...

La cucina Ayurvedica non è propriamente correlata allo stile indiano, l'ayurveda ricerca l'equilibrio dei sapori e si concentra sul benessere del fisico e della mente attraverso il cibo ovvero, noi siamo quello che mangiamo, giusto? Perciò io credo che qualsiasi tipo di cucina nel mondo possa definirsi Ayurvedica se adatta al nostro corpo e stile di vita col fine di conservare una buona salute.
Più avanti proporrò qualche ricetta sfiziosa che mi hanno insegnato, il motivo per cui ho fatto il corso è che sono una persona curiosa abituata a provare tutto quello che un posto ha da offrire in fatto di cibo e quindi pura cultura.

silvia78 ha detto...

Detto in parole povere:
Il ghee non è altro che un modo "figo" e sano di conseravare il burro.. Personalmente quando compro il burro non ne uso tanto e spesso va a finire che ingiallisce e si ossida cambiando proprietà benefiche, nutrizionali e sapori.. Quindi questo sistema trovo sia molto intelligente e risparmioso prima di tutto! :D