15 settembre 2008

Gruppo di Acquisto Solidale


Chi siete?
Un gruppo di persone che condividono la modalità di fare acquisti, ritenendo importante il contrastare le attuali modalità di consumo e preferendo scegliere i prodotti da consumare in base alle loro caratteristiche di freschezza, disponibilità stagionale, rapporto diretto con produttore

Come vi siete incontrati?
All’inizio il gruppo si è creato in una piccola cerchia di amici, successivamente ci siamo ingranditi col passa-parola. Nel corso degli ultimi 2 anni i media hanno dedicato spesso spazio ai GAS e molte persone della zona, cercando informazioni sui GAS locali su internet, si sono unite al nostro.

Cosa comprate?
Prodotti alimentari prevalentemente (agrumi, carne bovina e suina biologica, verdura, riso e legumi, pasta, farine, pollame, alimenti vegetali, pesce) ed inoltre detersivi biologici.

Si risparmia?
Il risparmio non è il fine prioritario del nostro gruppo anche perché le dimensioni (volutamente) ridotte ci impediscono di poter contrattare per prezzi bassi e competitivi. Certo essendo elevata la qualità dei prodotti il rapporto qualità-prezzo è favorevole; al di fuori del gruppo gli stessi prodotti costerebbero di più. Inoltre avendo accorciato la filiera e comprando direttamente dal produttore non ci sono costi di intermediari commerciali.
Ovviamente di cerca di privilegiare i fornitori che ci offrono, a parità di qualità, i prezzi più bassi

Come funziona in pratica?
Gran parte dei contatti avviene via internet. Alcuni di noi svolgono il ruolo di referenti, cioè si occupano direttamente dell'acquisto e della distribuzione dei prodotti, tenendo i contatti col fornitore; l'acquisto viene fatto mediante moduli d'ordine che i referenti inviano a scadenze più o meno regolari, dipendenti dalla tipologia di acquisto. Quando i prodotti arrivano, il referente paga il produttore anticipando la somma per l'acquisto; ogni "gasista" (appartenente al GAS) provvede poi al ritiro presso il referente, rimborsandole/gli la propria quota (prodotto più eventuali spese di trasporto). Ovviamente anche la tempistica del ritiro è dipendente dalla tipologia del prodotto, per cui, facendo un esempio pratico, per i freschi, come gli agrumi o la carne, si fissa in anticipo giorno e ora del ritiro; per i prodotti conservati o a lunga scadenza, come il parmigiano o la pasta, ci si mette d'accordo con calma. E’ peraltro essenziale che ogni gasista provveda al ritiro dei prodotti ordinati anche perché nessun referente ha locali dedicati allo stoccaggio. In genere, dopo aver consumato il proprio acquisto, ogni gasista invia al referente un commento sui prodotti ricevuti, che a sua volta il referente inoltra al produttore; questo consente di avere un rapporto diretto con il produttore e di mantenere alta la qualità dei prodotti. Il rapporto tra consumatore e produttore è quindi completamente diverso. Tutte le comunicazioni tra i gasisti sono via internet tramite una mailing list, e per questo è essenziale che la posta elettronica venga letta di frequente, specie nel periodo che precede l’arrivo di un prodotto, specie se fresco, per evitare che il referente debba contattare telefonicamente ogni gasista.

Cosa vi unisce?
L’idea di base è quella di migliorare la qualità dei prodotti che si consumano, di sostenere realtà altrimenti tagliate fuori dal circuito commerciale tradizionale, di tutelare l’ambiente evitando l’impatto eccessivo dei trasporti. Abbiamo comunque una sensibilità verso le tematiche ambientali e di rispetto della qualità della vita in generale (risparmio energetico, ecologia, raccolta differenziata, mobilità intelligente, commercio equo e solidale…).
Il gruppo comprende persone con ideologie e convinzioni differenti e non ha una connotazione politica.

C’è un qualche guadagno per chi fa da referente?
Assolutamente no, la connotazione di solidale prevede appunto la collaborazione tra i membri del gruppo mettendo a disposizione il proprio tempo e/o spazio per la gestione degli acquisti senza finalità di lucro.

Perché solidale?
Solidale tra i membri del gruppo e solidale verso i piccoli produttori altrimenti schiacciati dalla grande distribuzione.

Perché diffondere queste notizie?
Non tanto per raccogliere adesioni ma per pubblicizzare queste idee sperando che si possano creare tanti altri gruppi di acquisto e che possa aumentare sempre di più questa modalità differente di fare acquisti; inoltre, vorremmo cercare di creare maggior sensibilità verso le tematiche che ci stanno a cuore.

Come si forma un GAS?
Ognuno decide quali caratteristiche dare al gruppo; si cerca un gruppo di persone che la pensano in modo simile e si prova a fare i primi acquisti.
Il nostro GAS è comunque sempre in fase di crescita sia per le continue e nuove richieste di adesioni, sia per la rosa di prodotti comprati, sia per le tematiche affrontate. E’ un’entità in crescita continua e dinamica.

Come ci si fida dei produttori?
Gli acquisti si fanno conoscendo di persona la realtà che vende, facendo delle visite sul posto (quando possibile) e chiacchierando con chi ci vende la merce. Inoltre, si cerca anche di fare tesoro dell’esperienza di altri GAS che magari utilizzano già un produttore.
Se viene a mancare il rapporto di fiducia si rivaluta l’acquisto; se ne parla con il produttore o si decide di cambiarlo.

Ogni quanto vi incontrate? Fate degli incontri?
Ci incontriamo ogni 2-3 mesi e comunque quando se ne avverte la necessità (per discutere di nuovi acquisti, per conoscere i nuovi aderenti…). Sono comunque incontri informali, si cena portando ognuno qualcosa e condividendo cibo e opinioni sui fornitori. Quindi possiamo dire che il GAS ha creato una rete di amicizia che va al di là anche delle occasioni “ufficiali” di incontro tra i componenti del gruppo.

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